mercoledì 19 gennaio 2011

♥ Le fashion blogger non sono da sottovalutare.

I fashion blogger hanno ormai invaso i front row delle passerelle di mezzo pianeta: questo è il segno che stavamo aspettando. E' il segno definitivo che il fenomeno è uscito dalla classica nicchia di appassionati e si è affermato invadendo e travolgendo la torre d'avorio dei proverbiali e snobbissimi "addetti ai lavori". E' il caso di dire che la strada non è mai stata cosi' vicina alla passerella.


Perchè proprio dalla strada è partito tutto. In principio furono l'ormai idolatrato The Sartorialist e il geniale JAK&JIL , che hanno cominciato proponendo sui rispettivi blog le mise e i dettagli più cool beccati nelle strade delle città. C'è voluto poco a rendersi conto che la moda e lo stile sono una passione comunissima, e che per scovare outfit da urlo non era necessario ripiegare sugli ormai stantii red carpet dei vip, e tantomeno sulle algide proposte delle passerelle. Perchè quello che vediamo sulle passerelle è l'idea pura. Ma la moda in carne ed ossa, quella viva, è tale perchè vissuta, reinterpretata e rimescolata, ovviamente con gusto, da persone reali, che la portano nella vita di tutti i giorni. Questo è il focus della geniale intuizione di Scott Scumann (l'autore di The Sartorialist). Il passo successivo è stata la definitiva presa di coscienza dei protagonisti di quegli scatti. Perchè mentre Schumann e i suoi numerosi adepti hanno continuato a regalarci meravigliose pillole di vera moda captate nelle strade delle città, alcune fashioniste e appassionate di moda hanno deciso che non dovevano aspettare che il buon Schumann (o chi per lui) passasse per la loro città. 
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E' così che è nata l'idea di Lookbook.nu, un social network rivoluzionario, dove gli iscritti condividono le immagini delle loro mise più cool. E molte delle attuali icone fashion bloggers hanno cominciato proprio da lì. E dal social network al blog personale il passo è breve, anzi brevessimo. E' così che nel giro di un anno o poco più le fashion blogger, coloro che aprono un blog unicamente per pubblicare le immagini dei propri outfit, si sono moltiplicate a dismisura. E, cosa ancora più importante, molte di loro hanno raggiunto una reale notorietà, procurandosi (meritatamente) l'etichetta di fashion icon. Etichetta che, che fino a ieri, onorava solo le rare vip che, oltre ad avere i soldi per comprarsi abiti firmati, avessero anche un minimo di gusto ed estrosità per abbinarli in maniera decente.
Nel 2010 molte fashion blogger sono finalmente personaggi seguiti e influenti nel mondo della moda. Il tutto partendo dal basso, e facendosi forte del seguito di un pubblico vasto e trasversale che segue e commenta i loro blog o album su Flickr. Sempre più fashion bloggers oltrepassano lo steccato dei sopracitati "addetti ai lavori", muovendo i primi passi in ambito professionale, comegiornaliste di moda, stylist o designer. E' il caso di dire che, come in molti altri ambiti, anche nel mondo della moda il web ha portato una ventata di democrazia partecipativa.

fashion_blogger_1In Italia il fenomeno viene alternativamente cavalcato, esaltato o svilito. Anche le fashion bloggers italiane (come non citare la più nota, la Chiara Ferragni di The Blonde Salad) sono seguitissime e ammirate da un vasto pubblico. Anche i magazine sul web e i blog di moda tradizionali le citano di frequente e dedicano loro spazi sempre più ampi (a proposito date un'occhiata alle interviste di Girlpower). Ma l'establishment tradizionale della moda italiana, dalle grandi riviste alle case di moda, sembra ancora ignorarle. O perlomeno guardarle con sospetto, come se si preparassero a invadere e contaminare un campo ancora non scalfito da indebite influenze esterne. E così al massimo si limitano a mostrare qualche vago cenno di apprezzamento, ma sempre con un'aria di vaga accondiscendenza, come se le fashion bloggers fossero bambine che si divertono a giocare, ma la moda vera è un'altra cosa. Noi attendiamo che questa situazione si smuova, e a giudicare da quello che succede all'estero, probabilmente è solo questione di tempo.

Nel frattempo sono spuntati fuori addirittura corsi e master per diventare fashion bloggers. E con tutto il rispetto, avere qualcuno che ci spieghi come mettere su un blog, come scattare foto migliori, e i fattori che hanno portato al successo le blogger già esistenti può essere utile. Ma noi restiamo della convinzione che la forza di questo fenomeno sta proprio nella sua spontaneità. Un aiuto tecnico può aiutare, ma infondo, fashion blogger un po' si nasce.

Ho inviato proprio ora le mie richieste alle migliori giornaliste,spero mi arrivi risposta.
Sono ancora una piccola rondine che deve imparare a volare,ma che senza la sua mamma non ci riesce. 
Un bacione 62 follower♥♥♥


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2 commenti:

  1. sei davvero brava a scrivere! sul serio, sono d'accordissimo e mi piacerebbe leggere dell'altro :)
    ancora complimenti!
    xoxo
    F

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